PENSIONE DI REVERSIBILITA’ PER GLI EREDI. LA DICHIARAZIONE D’EQUIPOLLENZA DEL TITOLO DI STUDIO E IL RICORSO CONTRO L’I.N.P.S.

L’equipollenza del titolo di studio

I figli degli assicurati/pensionati I.N.P.S. che abbiano conseguito un diploma di scuola media superiore (maturità o equivalenti) o che frequentino gli studi universitari hanno diritto di ottenere, al pari del coniuge superstite, una quota del trattamento pensionistico di reversibilità a carico dell’Istituto.

Finché gli studi vengono compiuti o continuati in Italia, nessun problema.

Qualora invece essi vengano svolti all’estero, la faccenda si complica, perché l’I.N.P.S., per erogare il trattamento, pretende la c.d. “dichiarazione d’equipollenza”, ossia una dichiarazione, rilasciata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (c.d. “M.I.U.R.”), che equipari i titoli di studio conseguiti (o gli studi compiuti o in corso) all’estero a quelli conseguiti o frequentati in Italia.

Ottenere questa dichiarazione può non essere semplice, perché la richiesta al Ministero va inoltrata non dal diretto interessato, ma dall’I.N.P.S.

L’avente diritto deve pertanto inviare all’I.N.P.S. i documenti occorrenti, (che sovente, dovendo essere richiesti e formati all’estero, comportano costi non indifferenti per traduzioni, bolli e legalizzazioni, per essere utilizzati in Italia), e poi attendere che l’I.N.P.S. inoltri la domanda al Ministero.

Il ricorso contro l’I.N.P.S.

Che fare quindi quando l’I.N.P.S. (è già successo…), pur avendo ricevuto dall’avente diritto tutti i documenti occorrenti non si sia attivato per inoltrare la richiesta?

La legge fornisce all’erede che si ritenga danneggiato dal comportamento dilatorio o omissivo dell’I.N.P.S. lo strumento del ricorso in materia previdenziale per ottenere dal Tribunale ordinario (sezione specializzata del lavoro) un provvedimento che ingiunga all’Istituto di corrispondere il trattamento dovuto.

Ultima annotazione utile: la proposizione del ricorso è subordinata al preventivo esaurimento dei rimedi amministrativi previsti dalla legge vigente in materia.

Studio Legale Reichel 

Avv. Andrea Cominelli