Compravendite immobiliari: nonostante la crisi del settore, i prezzi degli immobili residenziali non calano. Il motivo di fondo è il seguente: soprattutto in tempi difficili, il “mattone” continua ad essere considerato un investimento certo, contrapposto alla volatilità degli investimenti mobiliari ed azionari. Ecco perché diviene ancora più importante acquistare in sicurezza. Per evitare sorprese, niente è meglio di un’accurata assistenza legale che consenta di evitare spiacevoli sorprese nell’acquisto solitamente più importante nella vita d’una persona.
Compravendite immobiliari: nonostante la crisi del settore, i prezzi degli immobili residenziali non calano. Il motivo di fondo è il seguente: soprattutto in tempi difficili, il “mattone” continua ad essere considerato un investimento certo, contrapposto alla volatilità degli investimenti mobiliari ed azionari. Ecco perché diviene ancora più importante acquistare in sicurezza. Per evitare sorprese, niente è meglio di un’accurata assistenza legale che consenta di evitare spiacevoli sorprese nell’acquisto solitamente più importante nella vita d’una persona.
Qualche dato dal “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”, indagine trimestrale svolta congiuntamente da Banca d’Italia, Tecnoborsa ed Agenzia del Territorio (fonte: “Osservatorio immobiliare”, www.agenziaterritorio.it”):
Aggiornamento al luglio 2011:
– Prezzi delle abitazioni: nel secondo trimestre del 2011, la percentuale di agenzie immobiliari che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi di compravendita delle abitazioni è salita “solo” al 46,8% a fronte del 44,2 riferito alla precedente indagine; un fenomeno riguardante soprattutto le aree urbane e le regioni del nord-ovest.
– Compravendite: la percentuale di agenzie che, nella primavera 2011, hanno venduto almeno un immobile è rimasta pressoché invariata, al 69,3%; ad una flessione nelle regioni settentrionali s’è contrapposto un incremento in quelle centrali.
– Incarichi di vendita: il numero di agenzie che segnalano un incremento delle richieste è sceso dal 20,8% dei primi mesi dell’anno all’attuale 12,1%; in merito alle cause di tale deflazione, gli operatori indicano, nell’ordine: 1. L’assenza di proposte d’acquisto a causa delle richieste del venditore ritenute troppo elevate (65,5% contro 64,2% di aprile); 2. Difficoltà di reperimento del finanziamento (mutuo, 51,9% contro 49,6%).
– Prospettive del mercato nazionale: la quota di agenti che riportano un peggioramento delle prospettive a breve del mercato nazionale è aumentata al 34,8% contro il 23,5% della precedente rilevazione.
Come si nota, le statistiche non sono certo incoraggianti. Eppure, le medesime indagini rivelano una sostanziale stabilità dei prezzi degli immobili residenziali, soprattutto quelli di lusso e soprattutto nelle città prestigiose o nelle località turistiche. Come si spiegano questi dati in apparente contrasto?
La cause prossime possono in realtà essere molteplici, legate anche a fattori contingenti e locali, ma la vera e propria causa remota può essere individuata nell’aspetto psicologico, fondamentale in un investimento importante ed oneroso: la proprietà immobiliare viene tuttora considerata, a maggior ragione in tempi di crisi e di instabilità finanziaria, un investimento “sicuro” perché di stabile valore e di agevole ricollocazione sul mercato in caso di necessità.
Pertanto, in considerazione di quanto sopra, assume sempre maggior rilevanza poter acquistare in tutta sicurezza, regolando in un contratto preliminare completo e ben fatto tutti gli aspetti delicati e basilari della compravendita: non soltanto le scadenze e le modalità del pagamento, ma anche la convocazione davanti al notaio, le garanzie offerte dal venditore, la regolarità urbanistico-catastale dei beni, l’assenza di oneri, pesi, diritti di terzi, etc.
In sostanza, un contratto preliminare che soltanto un legale con una sufficiente esperienza nel settore può redigere, “confezionato” ad arte sulle esigenze del cliente il quale senza farsi abbagliare dai tanti specchietti per allodole oggigiorno in voga (traballanti proposte d’acquisto vergate in mezza pagina di modulo prestampato), investirà volentieri qualcosa in più in questa delicata e fondamentale fase delle trattative con l’obiettivo di dormire sonni tranquilli in futuro godendosi il frutto del proprio investimento.
Studio Legale Reichel – Avv. Andrea Cominelli