La dichiarazione di successione telematica in Italia: profili rilevanti per gli stranieri

Erbrecht Italien – Diritto Successorio

La dichiarazione di successione telematica in Italia: profili rilevanti per gli stranieri

La dichiarazione di successione è obbligatoria se il defunto lascia un immobile o se l’attivo ereditario (il patrimonio) è superiore a € 100.000.

Dal gennaio 2019, in Italia la dichiarazione di successione si presenta esclusivamente in modalità telematica.

Chi non è accreditato presso l’Agenzia delle Entrate (è il caso dello straniero o, spesso, della persona poco avvezza all’informatica, ad esempio perché anziana), deve affidarsi a un intermediario abilitato, generalmente un avvocato, un notaio o un altro tecnico (geometri, etc.)

I documenti da allegare sono: i documenti d’identità e i codici fiscali delle parti (defunto ed eredi), l’albero genealogico della successione e il certificato di morte (obbligatorio per i soggetti deceduti all’estero). In caso di successione testamentaria, andrà allegato anche il testamento e il verbale di pubblicazione.

Alla presentazione della dichiarazione, bisogna pagare un’imposta detta “autoliquidata”, in quanto calcolata (sul valore catastale degli immobili) dal medesimo soggetto che presenta la dichiarazione. Questa imposta non va confusa con l’imposta principale di successione, che verrà liquidata successivamente dall’Agenzia delle Entrate, che la notificherà agli eredi.

Come si vede, per evitare errori, decadenze e sanzioni pecuniarie, è importante affidarsi ad un professionista esperto.

Lo Studio Reichel offre anche questo servizio ai propri clienti.

Avv. Andrea Cominelli – Studio Legale Reichel